Netflix è finalmente in Italia ma…

Il titolo riassume il contenuto del testo, cioè la mia opinione sul Netflix in Italia.
Netflix, il più grande sito di streaming legale di film e telefilm al mondo è finalmente arrivato anche in Italia. In sordina, senza grandi fanfare mediatiche se non qualche servizio televisivo trasmesso il 22 ottobre dai telegiornali nostrani. Non c’è stata nessuna pubblicità (cartellonistica, passaggi televisivi, banner nei siti più visitati) ma è arrivato. Con un esborso economico pari a quello degli altri Paesi, 9,90 euro al mese per vedere in full HD due programmi contemporanei (ci sono anche tagli più bassi o più alti).
Lo conoscevo da tempo e l’avevo già provato quando vivevo all’estero ma si parla di anni fa e speravo che nel frattempo fosse migliorato.
Invece no!
Un bell’elenco delle cose che non vanno (ad oggi, novembre 2015):
-Ci sono film ma sono fermi alle uscite 2013 e sono pochi.
-Non è una videoteca dove si trova di tutto. Si trova poco, tanti “classici” non ci sono, non ci sono i Don Camillo, non c’è un solo film di Bud Spencer o di Fantozzi, nessun film in B/N della grande cinematografia italiana.
-Telefilm ci sono ma non tutti sono completi, di alcune serie ci sono solo alcune stagioni (ad esempio le prime tre stagioni su cinque totali, o ancora peggio, le ultime tre stagioni su nove…).
-La personalizzazione dello streaming è inesistente. Non si può scegliere la risoluzione e nemmeno si conosce al momento della riproduzione. Tanto parlare dell’algoritmo adattivo che permette di riprodurre fluidamente anche con connessioni scarse e poi nessun controllo (sono in 480? 720? 1080? Progressivi o interlacciati?) Né sulla qualità video (va bene, nelle impostazioni ci sono dei generici “qualità bassa, media, alta automatica”) o sull’audio! Audio mono? Stereo? Dolby Digital 5.1? Non si sa!
-Non c’è un forum di supporto. Hai un problema o un suggerimento? FAQ chiuse o si telefona all’assistenza, nessuna possibilità di una discussione pubblica. Nemmeno un indirizzo email a cui scrivere.
-Non c’è modo di sapere se il film ha i sottotitoli in inglese o solo in italiano se non avviando la riproduzione. E una grande parte – non faccio numeri ma della ventina che ho visto finora solo uno o due avevano i sottotitoli anche in inglese, nonostante l’audio fosse disponibile anche in questa lingua!

Netflix perché? Capisco che il servizio debba essere a prova di utonto ma in un sotto-sotto menù la scelta di alcuni parametri mi sembra il minimo! E il catalogo? Per ora siamo scarsi, voci dicono che migliorerà con il tempo ma sono voci.

Streaming situazione a settembre 2012

Sono passati anni dal mio articolo sulla costante diffusione dei film in streaming e sulla crisi delle videoteche. A settembre 2012 la situazione è identica, in Italia ancora non esiste un servizio di streaming paragonabile a Netflix o Hulu. Solo film acquistabili singolarmente a prezzi elevati.

Con Hulu Plus, negli USA, si possono vedere tutti i film e le serie tv che si vogliono (di determinati network) per 7,99 dollari al mese. Con Netflix la situazione è un po’ più complicata ma si paga circa 1 dollaro all’ora. Cosa aspettano ad aprire servizi simili anche da noi? Solo così la pirateria scomparirebbe quasi completamente. Se con 10 euro al mese potessi vedere tutte le serie che voglio (o quasi tutte) chi me lo fa fare di aspettare giorni per scaricare un solo episodio? Chissà come mai da noi ancora non ci sono servizi del genere, resistenze da parte dei detentori dei diritti d’autore?