Samsung Galaxy S GT-I9003 con Android 2.3.4

Dopo quasi due mesi posso permettermi di trarre qualche conclusione. L’hardware non ha problemi. Sento solo la mancanza di un doppio microfono (per la cancellazione del rumore) e di un comparto foto più performante con bassa luminosità (iso alti) che mi consenta di lasciare a casa la fotocamera vera e propria.
Il software invece mi ha deluso e non poco. Ok, sono esigente e mi ritengo un utente avanzato. Vengo da iOS 4, quindi posso anche fare qualche paragone. Le principali cose che non mi piacciono di Gingerbread (2.3.4, l’ultimo firmware ufficiale per questo smartphone), sono:

  • La mancanza di push in Gmail, da notare che non c’è nemmeno configurando l’account gmail come exchange nell’app di posta normale.
  • L’app Gmail non ha il numero delle email non lette. Quella di posta normale sì, ma non essendo in push non si aggiorna automaticamente, quindi se notifica che c’è una nuova mail ma la si legge da pc rimane il numero.
  • Quando lo schermo è bloccato vengono notificate le chiamate perse, i sms non letti e basta. Niente email o altri tipi di notifica (FB, Twitter, aggiornamenti).
  • L’app “Gestione applicazioni” non mostra la ram fisica a disposizione del dispositivo, ma un cifra non capisco derivata da cosa. Pensavo indicasse la ram “disponibile” alla applicazioni escludendo il SO, ma 335 MB di ram occupati (su 487 che indica) appena acceso il telefono mi sembrano un po’ troppi.
  • Lo spazio totale per installare le applicazioni non è quello fisico (come per la ram) che in questo caso dovrebbe essere di circa 4 GB, ma 2 di “memoria interna del telefono” e 2 di “scheda di memoria intera” (non ho messo nessuna SD, che infatti ha una voce a parte “scheda memoria esterna”).
  • Non esiste un’app Gcalendar (ma quella “normale”)
  • Non c’è la percentuale della batteria.
  • Crash. Tanti, troppi. Se si usa davvero il telefono, si attiva il wi-fi, si naviga, si chiude il browser, si apre l’app email, il calendario si esce, si chiude il wi-fi -è un esempio, non la sequenza per mandarlo in crisi- capita più di qualche volta che la connessione wireless si blocchi e non si riesca più a spegnere o accendere finché non si riavvia il telefono. Tre-quattro volte mi è perfino capitato (ma non sono riuscito a risalire alla dinamica) di dover togliere la batteria per poter riprendere possesso dell’apparecchio.
  • Certe app (nei portatili si parla di “bloatware”)della Samsung non si possono cancellare se non si fa il root del telefono
  • Molte app non si posso spostare da una memoria all’altra… perché?
  • La gestione del Wi-Fi… Perché ogni volta che trova una nuova rete deve mostrarmi le precedenti?
  • Il nome dell’app sotto l’icona alle volte è tagliato…
  • Alcune parole nel menù “impostazioni” (ma non solo) sono tagliate e non scorrono, sono visibili solo mettendo il telefono in orizzontale
  • Non ci sono i “profili audio”!
  • La sveglia rimane con la disposizione americana, con la domenica come primo giorno della settimana
  • Non c’è la possibilità di attivare il “bip” solo per la tastiera di composizione del numero

 

Smartphone perfetto (hardware) fine 2011

Smartphone prefetto (come hardware)

  • fotocamera posteriore da almeno 8 MP con zoom ottico 3x, stabilizzatore ottico e flash (filmati a 1080p)
  • videocamera frontale che registra filmati a 720p a 30 frame al secondo.
  • Wi-Fi 802.11b/g/n
  • Bluetooth 4.0
  • ricevitore GPS/Glonass/Galileo
  • USB 3.0 (micro)
  • ricevitore DAB+ (digital audio broadcasting)
  • UMTS release 8/LTE
  • schermo 16:9 multi tocco, risoluzione di 1280×720 da 3.938” (10 cm), quindi con 371 ppi
  • 16 GB di memoria integrata (minimo)
  • slot micro SDXC
  • jack da 3,5 mm per cuffie/microfono
  • led di stato con differenti colori
  • NFC
  • doppio microfono
  • batteria rimovibile
  • corpo in alluminio
  • Dual core (o quad) con chip video Mali T658 (quindi DX11)