I problemi della vita… In questi giorni mi trovo a dover affrontare un improvviso guardo di uno dei dischi fissi all’interno del mio pc principale… Dopo vari tentativi posso affermare con certezza di aver perso tutti i dati ivi contenuti. Morale: fare sempre il backup. Ma quando la velocità è limitata a 35 Mbyte/s (USB2) la cosa diventa alquanto stancante. Allora mi sono messo alla ricerca di un box esterno per HD da 3,5” con tutte le connessioni che nel corso degli anni hanno affollato il panorama informatico. Mi serve con USB3, Firewire 800, e-sata. Facile a dirsi, difficile a farsi, visto che non esiste niente del genere! Così faccio prima a comprarne uno SATA interno da staccare e attaccare quella volta che serve per fare il salvataggio, che così diventa meno frequente (ma più veloce!).
Mese: Giugno 2011
Follia downgrade da iOS 4.2.1. a 3.1.3
Due giorni per ripristinare l’iPhone 3G tra blocchi, DFU, recovery… Tutto per cercare di portare il sistema operativo alla versione precedente? Stiamo scherzando? Eppure… E non ci sono nemmeno riuscito! Una guida passo passo per Windows non c’è (se c’è non l’ho trovata), sono tutte incomplete, mancano alcuni passaggi o i link per scaricare i programmi necessari sono non funzionanti. Tra l’altro, servono almeno 3 programmi! Il firmware originale, il software per le periferiche USB (O_o) e il software per fare uscire il telefono dalla modalità DFU… ARGH!
Alla fine dopo più di 24 ore di immersione totale ci ho rinunciato, specie dopo che per quasi 10 ore non riucivo ad installare più niente nel telefono (non usciva dalla modalità DFU o non si avviava proprio…). PANICO!
Perché racconto tutto questo? Per dire di starne alla larga, se avete un iPhone 3G che volete tornare ad usare (dopo un po’ il mio con iOS 4.2.1 era diventato un crash continuo, non so se per le molte applicazioni scaricate o per qualche aggiornamento), fatelo fare solo da chi l’ha già fatto… Si perde un sacco di tempo e si rischia davvero di rendere il telefono inutilizzabile!
Dropbox
Da qualche tempo uso questo servizio abbinato al programma relativo per Linux e Windows (XP). Per chi non sapesse di cosa parlo, qui c’è un bel video esplicativo.
In pratica mette a disposizione nella “nuvola” (sul server) uno spazio per caricare i propri files, che saranno poi sincronizzati tra i vari computer abilitati (basta scaricare il programma su ognuno e inserire username e password). La comodità è quella di non dover girare con chiavette usb e di poterci accedere anche da computer senza il software, tramite l’interfaccia web. In realtà i files non sono solo sul server, ma vengono copiati anche su ogni client appena una connessione è disponibile. Questo permette di lavorare in locale, avendo poi tutto sincronizzato. Tutto molto bello, ma come (quasi) sempre il lato negativo è la ram. Dropbox in versione 1.1.28 occupava sul mio pc con Windows XP SP3 43 MB di ram, la versione successiva (1.1.35) 2 in più (45 MB). Aumenta invece di calare!
Le funzioni non sono molto dettagliate, si può scegliere quanta banda lasciare alla sincronizzazione in background, ma la condivisione della cartelle è ancora ai primordi. Se io condivido una cartella con l’utente B, lui può farlo con C senza che io lo sappia. E tutti posso cancellare i files all’interno (non ci sono opzioni di “sola lettura” configurabili).
Ma siamo ancora all’inizio, migliorerà sicuramente!
HP Pavillion DM1Z Vs. Asus Eee PC 1215B
Ormai da un paio di mesi aspetto l’arrivo sul mercato italiano del primo… Nel frattempo è uscito anche un modello Asus dodato di APU Fusion di AMD, ma anche questo non è ancora commercializzato in Italia, anche se voci non confermate dicono che lo sarà per i primi di giugno, sembra però con chip C-50 anziché E-350, diminuiendo non poco le prestazioni. Giusto per far notare la disomogeneità che c’è tra mercato USA e italiano:
http://www8.hp.com/it/it/home.html
il prodotto HP non compare da nessuna parte, nemmeno tra gli annuci
è addirittura possibile acquistarlo, oltre a personalizzare alcuni componenti
una parte del sito è rimasta in inglese, e anche qui non c’è alcun accenno al nuovo modello
http://www.asus.com/Eee/Eee_PC/Eee_PC_1215B/#specifications
caratteristiche complete.
Da notare però, che mentre HP mette a disposizione un indirizzo email a cui scrivere per avere informazioni prima dell’acquisto (a cui ho scritto per sapere se da noi sarebbe mai uscito il DM1Z -mi è stato risposto che per ora non ci sono piani di commercializzazione in Italia-) per Asus non ho trovato nulla (se c’è è molto ben nascosto). ). Mi toccherà comprarlo dagli Stati Uniti con tutti i rischi (e i tempi) che ciò comporta?
Ormai da un paio di mesi aspetto l’arrivo sul mercato italiano del primo… Nel frattempo è uscito anche un modello Asus dodato di APU Fusion di AMD, ma anche questo non è ancora commercializzato in Italia, anche se voci non confermate dicono che lo sarà per i primi di giugno, sembra però con chip C-50 anziché E-350, diminuiendo non poco le prestazioni. Giusto per far notare la disomogeneità che c’è tra mercato USA e italiano:
http://www8.hp.com/it/it/home.html
il prodotto HP non compare da nessuna parte, nemmeno tra gli annuci
è addirittura possibile acquistarlo, oltre a personalizzare alcuni componenti
una parte del sito è rimasta in inglese, e anche qui non c’è alcun accenno al nuovo modello
http://www.asus.com/Eee/Eee_PC/Eee_PC_1215B/#specifications
caratteristiche complete.
Da notare però, che mentre HP mette a disposizione un indirizzo email a cui scrivere per avere informazioni prima dell’acquisto (a cui ho scritto per sapere se da noi sarebbe mai uscito il DM1Z -mi è stato risposto che per ora non ci sono piani di commercializzazione in Italia-) per Asus non ho trovato nulla (se c’è è molto ben nascosto).
Ormai da un paio di mesi aspetto l’arrivo sul mercato italiano del primo… Nel frattempo è uscito anche un modello Asus dodato di APU Fusion di AMD, ma anche questo non è ancora commercializzato in Italia, anche se voci non confermate dicono che lo sarà per i primi di giugno, sembra però con chip C-50 anziché E-350, diminuiendo non poco le prestazioni. Giusto per far notare la disomogeneità che c’è tra mercato USA e italiano:
http://www8.hp.com/it/it/home.html
il prodotto HP non compare da nessuna parte, nemmeno tra gli annuci
è addirittura possibile acquistarlo, oltre a personalizzare alcuni componenti
una parte del sito è rimasta in inglese, e anche qui non c’è alcun accenno al nuovo modello
http://www.asus.com/Eee/Eee_PC/Eee_PC_1215B/#specifications
caratteristiche complete.
Da notare però, che mentre HP mette a disposizione un indirizzo email a cui scrivere per avere informazioni prima dell’acquisto (a cui ho scritto per sapere se da noi sarebbe mai uscito il DM1Z -mi è stato risposto che per ora non ci sono piani di commercializzazione in Italia-) per Asus non ho trovato nulla (se c’è è molto ben nascosto). Mi toccherà comprarlo dagli Stati Uniti con tutti i rischi (e i tempi) che ciò comporta?