Denon AVR-X1700H DAB

Il nome completo stampigliato sul frontale è Integreted network AV ricever AVR-X1700H DAB (senza il + anche se è supportato, perlomeno così è indicato nel manuale).

Premetto subito che non sono un esperto di audio e nemmeno un appassionato, volevo solo avere la possibilità di ascoltare i film con l’audio multicanale e leggendo un po’ di recensioni in giro e vista anche l’assenza nella distribuzione del diretto concorrente, lo Yamaha RX V6A (dopo un anno di attesa per averlo ci ho rinunciato) ho preso questo.

Partiamo dalle cose frivole, l’estetica è anonima, assomiglia a tutti gli altri modelli di sinto-amplificatori AV, non ha niente che lo faccia distinguere dalla massa. Le etichette colorate appiccate sul frontale sono ovviamente rimovibili, così da avere l’unità tutta nera.

Niente da ridire su questo fronte, anche il retro è ordinato.

Da rilevare che supporta al massimo un 7.1, o un 5.1.2 (casse “spaziali”, subwoofer, casse per l’ATMOS), non ci sono abbastanza collegamenti per fare un 7.1.2. La scheda tecnica è un po’ fumosa al riguardo, ma è così.

I collegamenti sono agevoli anche se ovviamente si avranno otto cavi per le casse, uno per l’alimentazione, almeno un HDMI collegato (il Denon AVR-X1700H DAB ha 7 porte, non tutte equivalenti però) e l’antenna per la radio DAB. Le antenne per il Wi-Fi sono due, posizionate in alto negli angoli opposti del prodotto, sostituibili (normali antenne DIN Wi-Fi, hanno un gancio per tenerne “nascoste” se non si usano). Il cavo dell’alimentazione è sostituibile, è un normale IEC (quelli a tre poli dei pc desktop per intenderci).

Il telecomando è uno solo e davvero economico, in plastica leggera, non retroilluminato e anche se non è indicato da nessuna parte è iRda (infrarossi) e non bluetooth. Pessimo quindi.

La parte dolente arriva con il software. Schermate di configurazione in bassa risoluzione, farraginoso è dire poco, obbligatorio scaricare l’app per smartphone Denon AVR Remote 2016 (che non esiste più, ma così dice il manuale, è stata sostituita dalla “Denon AVR Remote”) per poter usare i servizi di streaming. O meglio, così era per le prime revisione del firmware, ora, con l’ultimo aggiornamento, non è più necessaria, serve “solo” per poter scegliere l’algoritmo spaziale da attivare (nessuno, arena, Dolby ecc ecc) durante la riproduzione. Inoltre è “residente”, non c’è modo di disattivarla se non “killandola” da Android. Ah e l’app è scarna come interfaccia (ma davvero, sembra un videogioco dei primi 2000) e non dice niente del sinto-amplicatore (versione firmware, consumi, configurazione casse attivata… ZERO). Spiegazioni per l’utilizzo nessuna. Cosa sono le zone? E perché c’è di default la “zone 2”? Misteri…

l’interfaccia del sintoamplicatore è allineata al livello, scarna, pochissimi aiuti (nessuno?) per capire cosa si sta facendo.

Non parlo della qualità audio (ma allora cosa mi fai leggere fino a qui?) non ne sono in grado, come dicevo all’inizio sono un utente “base”, mi basta sentire l’audio spaziale. Però mi rendo conto di quando l’app e il sistema di gestione del dispositivo sono fatti male…

Lo consiglierei? Non ho paragoni con altri modelli, ma non credo siano peggio, quindi no. Il Yamaha nominato sopra, se fosse in commercio (risulta di sì ma i negozi, anche quelli specializzati non l’hanno mai visto, ed è passato un anno dal lancio) è 7.1.2 quindi più aperto ad aggiornamenti futuri (si può partire dal 5.1 e se piace, si ha spazio e soldi, salire).

Spotify e Logitech G15

Dopo mesi e mesi ho pensato di cercare un plug-in per vedere sul display della G15 (che finora mostra solo temperatura e frequenza del processore) il titolo della canzone (i tasti multimediali funzionano già di suo). C’è voluta un po’ di ricerca ma alla fine l’ho trovato (un peccato che Logitech non abbia un sito ufficiale dove raccogliere tutto e abbia abbandonato gli utenti a loro stessi).
Qui:
http://www.g15-applets.de/spotify-applet-t8443.html#67865
L’ultima versione (la v1.0.0.13) funziona egregiamente con Windows 7 64 bit, unico inconveniente è che occupa 31 MB di ram per non fare praticamente niente se non visualizzare il titolo della canzone in ascolto, tempo rimanente alla fine e barra di avanzamento. Necessiterebbe di un po’ di ottimizzazione. Ad ogni modo ringrazio pubblicamente chi l’ha progettata!