Facebook, social network con successo immeritato?

Interrompo la serie di post sul netbook (altri in arrivo a breve) per condividere alcune considerazioni su Facebook.

E’ da un bel po’ di tempo che uso (o meglio, cerco di usare) questo social network. Sono iscritto da un anno ormai, e lo uso assiduamente da alcuni mesi.
Funziona alla grande per trovare i vecchi compagni di classe (scopo per cui era nato). Tutto il resto però lo fa piuttosto male. Intanto, almeno nella versione italiana è lento. Troppo lento. Interi secondi per caricare una pagina, per passare da una scheda ad un’altra, per visualizzare le foto. Tempi inaccettabili per un sito che si vanta di avere 158 milioni di utenti sparsi per il mondo. Poi la personalizzazione, che dovrebbe essere il piatto forte, è ridotta al minimo e macchinosa come non mai. Non è possibile spostare i box informativi a piacimento, magari trascinandoli. Non c’è un aiuto da nessuna parte per chiarire i dubbi, nessuna faq, nessun tutorial. Si possono solo fare delle domande e aspettare che qualche utente risponda. Non c’è un modo semplice per contattare gli amministratori. Voglio creare un gruppo facente capo ad una scuola. Se non esiste già nel database non c’è modo di farlo! Non si può personalizzare la pagina principale del proprio profilo in nessun modo, non ci sono sfondi colorati, scritte, disegni…
E i quiz? Quelli completati danno come risultato un box da posizionare o sotto la propria foto, o nel tab “informazioni”, oppure in una scheda apposita. Ma non è una regola fissa. Alcuni permettono di scegliere tra le tre cose, altri no. E una volta scelto non si può cambiare. Non c’è modo di spostarne il contenuto da una pagina ad un’altra.
Quiz e test non sono ragruppandoli per argomento o lingua, e non c’è una pagina da cui selezionarli. Voglio completarne uno? Devo aspettare che qualcuno me lo mandi, o cercare nel profilo degli amici.
Stessa cosa per i gruppi.
E poi perché ogni volta per fare un test devo permettere agli autori del test di accedere al mio profilo? Che senso ha? Perché dovrebbero farlo? Capisco vedere il risultato del test, ma vedere i miei amici, le mie foto, i miei interessi… E lo chiede OGNI SINGOLO TEST, non solo quelli creati da aziende (sempre che ce ne siano).  Che interesse può avere un utente qualsiasi che crea un test per divertimento a vedere il profilo di tutti quelli che lo completano? Senza contare che alcuni OBBLIGANO a spedire la richiesta di test ad almeno “tot amici” (cosa che poi non funziona, finora non sono mai stato costretto a rispettare il numero richiesto, alle volte esagerato, “20” amici, mi è bastato inviarla ad uno). Non c’è nessuna regola di condotta, ognuno fa quello che crede e come crede.
Non è possibile collegare il proprio profilo ai siti di foto o video, ai blog… Sì, si può mettere un link nella pagina del profilo, ma non c’è un avviso dinamico.
Aggiungo anche un’altra cosa che non mi va a genio. L’utilizzo della parola “amici” per indicare dei semplici “contatti”. Quante volte sento dire: <<Aggiungimi come amico!>>… E’ una finezza linguistica lo so, ma è un caso della famosa e famigerata “mistificazione delle parole”.
In sintesi, a mio parere, ha ottenuto un successo immeritato (e la cosa incredibile è che continua a riscuotere consensi). E’ utile solo ed esclusivamente per ritrovare vecchi amici. Tutto il resto è un’accozzaglia di elementi messi alla rinfusa, senza uno scopo preciso e senza nessun criterio. In un anno non ho sentito parlare né visto alcun miglioramento estetico o di prestazioni.

Acer Aspire One A110: “inconvenienti”

  • L’aggiornamento della ram (quasi indispensabile) è a dir poco macchinoso. Non è ammissibile dover smontare tutto il netbook quando bastava uno sportellino sul fondo.
  • Linpus è troppo limitante. Se proprio dovevano personalizzare una distribuzione Linux dovevano inserire dei repository molto più aggiornati, per permettere di installare Open Office 3, Firefox 3 e VLC. Probabilmente dipende dalla distribuzione di base, che è una vecchia versione di Fedora . Rimane il fatto che potevano scegliere la versione 10 per supportare tutti gli aggiornamenti.
  • La batteria in dotazione è assolutamente insufficiente per qualunque utilizzo. Due ore scarse senza wi-fi!
  • Manca il “denteblu” e un modem UMTS integrato (non può fregiarsi del nome di netbook senza, è una semplice “macchina da scrivere evoluta” così come viene venduto).

Da completo neofita di Linux non sono riuscito ad aggiornare o installare praticamente nulla.

VLC media player solo dopo 4 giorni di ricerche e innumerevoli tentativi a provare guide, e nonostante questo è una versione vecchia e si avvia solo dopo aver attivato la funzione “tasto destro” di Linpus Lite (non sono riuscito a sostituire le icone del desktop).

Non sono riuscito ad installare nemmeno Open Office 3 o Firefox 3. Di quest’ultimo sono senza l’icona di avvio, e senza un modo rapido per avviarlo (devo entrare nella cartella e doppio-cliccare sul file bat). Okay, per chi usa Linux sarà un problema risolvibile con qualche riga a terminale, so solo che sotto Windows Xp basta fare doppio click sull’exe e si installa (senza bisogno di dipendenze o “sudo qualcosa”), che per creare un collegamento sul desktop basta fare “invia a” dal file .exe. Certo, anche qui si può, però non lo visualizza nell’interfaccia semplificata. Fosse windows cercherei la cartella con dentro i collegamenti presenti e ci aggiungerei quello di Firefox. Così però non so dove mettere le mani (e comunque non credo sia così semplice)).

Morale? O si usa così com’è, senza aggiornare nulla che non sia nei repository ufficiali, o installate Windows XP (almeno i driver ci sono sul sito Acer, anche se ho l’impressione che non siano proprio aggiornatissimi). Seguiranno dati su XP (che installerò quanto prima).