PPI e schermi del pc

 

Facciamo un po’ di chiarezza. Per PPI si intende “Pixel Per Pollice”, cioè quanti pixel ci sono in un pollice quadrato. È un indice per misurare la nitidezza di uno schermo portato in auge da Apple con l’iPhone 4 e il suo schermo retina.

Più è alto meglio è. Uno schermo con 350 ppi sarà più “risoluto” di uno a 200. Non è un aspetto legato alle dimensioni, ma alla risoluzione in rapporto a queste ultime. In sostanza, uno schermo piccolo può avere (anzi, ormai ha) una risoluzione superiore ad uno schermo grande. Proprio di questo volevo scrivere. Possibile che un Nokia Lumia 920 abbia un ppi di 332 (un iPhone 5 ha un valore di 326) e un normale monitor per pc abbia 92 ppi? Proprio così, un monitor da 17” con una risoluzione di 1280×1024 ha 92,42 ppi! Un 22” con una risoluzione di 1920×1080 ha 100 ppi! Un terzo! Meglio non calcolare la densità per pollice delle tv che abbiamo in salotto… Un 37” full hd (quindi 1920×1080) ha BEN 59 ppi! Il problema sono le fonti, non abbiamo (almeno in Italia) trasmissioni a 720p sul digitale terrestre, figuriamoci 1080p o superiori! I dischi Blu-Ray sono ad una risoluzione nativa di 1920x1080p, e sono la fonte con la risoluzione più alta in commercio. Un primo aspetto che non mi va a genio è l’utilizzo di sistemi di misura non standard, i pollici (dovrebbero essere i cm…). Il secondo aspetto sono i monitor per pc. Capisco non avere fonti con sufficiente risoluzione quando si parla del mercato di massa, ma possibile che non esista uno schermo per computer con una densità pari almeno a 200 ppi? Possibile, perché dovrebbe essere un 22” con una risoluzione di 3840×2160! Cioè il limite massimo supportato dal connettore displayport! E non è detto che la scheda grafica arrivi ad una simile risoluzione (non parliamo di far girare giochi, solo il sistema operativo)! Una scheda video, tipo la Radeon HD 7970 arriva al massimo a 4096 x 2160. Il problema quindi, più che dalla parte dello schermo va ricercato all’interno del pc, è un problema di scheda video e di connettore. Finché non usciranno nuovi prodotti che lo permettano una crescita di risoluzione non verranno commercializzatati monitor con quelle caratteristiche, ma anche viceversa. L’esempio è con 200ppi, se fossero 350 (347,8 per la precisione) un monitor da 19” dovrebbe avere una risoluzione di 5760×3240! (Tre volte più alta dell’attuale Full HD). Chissà, magari ora che Apple sembra spingere in questa direzione con i MacBook Pro Retina, visto anche il recente lancio della versione da 13,3” (2,560 × 1,600 cioè circa 227ppi)? L’HDMI arriva al massimo a 4096×2160, cioè (1024×540)x4… Tra anni?

Sistemi operativi mobili e Microsoft

A pochi giorni dal lancio di Windows 8 mi chiedo: Microsoft, cosa stai facendo? Facciamo bene i conti: sul mercato attualmente ci sono 4 sistemi operativi che uno sviluppatore può scegliere per pubblicare la sua app: Windows Phone 7.5, iOs 6, Android 4.1, BlackBerry Os 7. A questi, tra pochi giorni, si aggiunte Windows Phone 8 e, visto che si era già inamicata i suoi utenti non permettendo ai terminarli WP 7.5 di essere aggiornati alla versione 8, Microsoft ha pensato bene di sviluppare un altro sistema operativo, Windows RT (una versione ridotta di Windows 8 per tablet con processori ARM). Quindi, invece di ridurre il numero di SO per ridurre la frammentazione dei dispositivi, uno dei tanti problemi che affligge Android, l’aumenta. Senza contare che entra (tardi) in un mercato affollato che ha già un dominatore incontrastato (Apple)!. Proprio non capisco certe scelte…

A pochi giorni dal lancio di Windows 8 mi chiedo: Microsoft, cosa stai facendo?

Facciamo bene i conti: sul mercato attualmente ci sono 4 sistemi operativi che uno sviluppatore può scegliere per pubblicare la sua app: Windows Phone 7.5, iOs 6, Android 4.1, BlackBerry Os 7. A questi, tra pochi giorni, si aggiunte Windows Phone 8 e, visto che si era già inamicata i suoi utenti non permettendo ai terminarli WP 7.5 di essere aggiornati alla versione 8, Microsoft ha pensato bene di sviluppare un altro sistema operativo, Windows RT (una versione ridotta di Windows 8 per tablet con processori ARM). Quindi, invece di ridurre il numero di SO per ridurre la frammentazione dei dispositivi, uno dei tanti problemi che affligge Android, l’aumenta. Senza contare che entra (tardi) in un mercato affollato che ha già un dominatore incontrastato (Apple)!

Proprio non capisco certe scelte…