Aeroporti in Italia

I principali aeroporti in Italia
I principali aeroporti in Italia

Ora che ho preso l’aereo più di qualche volta, mi rendo conto che davvero sono troppi e disorganizzatissimi rispetto all’estero! Non è possibile che dopo le otto non ci siano mezzi di trasporto pubblico per le altre città (da Treviso), che uno degli aeroporti più grandi d’Italia (Venezia) sia scollegato dalla stazione che dista meno di un chilometro in linea d’aria!

Sono stato sul sito dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) e cosa ho scoperto? Che ci sono davvero tantissimi scali in rapporto all’estensione territoriale! E non sono nemmeno tutti, solo quelli con un certo traffico! Andrebbero ridotti e ampliati gli esistenti. Sei sono sufficienti: Nord Est (Venezia), Nord Ovest (Torino), Centro (Roma), Sud (Lamezia Terme), Isole (Cagliari e Catania). Il resto del paese andrebbe collegato con treni ad “alta velocità” (per quanto abbia significato questo termine). Voglio scendere dall’aereo a Venezia e in 10 minuti essere in stazione, così da poter prendere un treno per qualsiasi città del Veneto. Non dover aspettare ore per un autobus…

Consideriamo i tempi: bisogna essere in aeroporto almeno un’ora prima (se non di più) e un’altra mezz’ora sicura per recuperare il bagaglio. Per un volo di un’ora fanno un’ora e mezza in più. Se il tempo di percorrenza in treno è lo stesso il gioco non vale la candela. Inoltre il treno non ha problemi con il maltempo, viaggia in qualsiasi condizione meteo (neve e nebbia compresi). Sicuramente l’infrastruttura è più onerosa, ma è anche più duratura ed efficiente.