Come dovrebbe essere un portatile per innovare davvero?

Amd è (purtroppo) molto indietro nel campo dei portatili. Perché? Forse mancanza di investimenti, forse mancanza di volontà. Però non credo non ci sia spazio per l’innovazione! Dovrebbe avere i componenti facilmente accessibili, tutto con viti e nulla ad incastro.
Lato sinistro prese “legacy”, x1HDMI type A female 2.0, x1 jack 3,5mm cuffie microfono, x2 USB 3.1 type A female, x1 USB 3.1 type C female (perché si può usare per alimentare il computer)
Lato destro connettori “nuovi”: x2 USB 3.1 type C, x1 DisplayPort 1.3
Alimentazione tramite alimentatore innovativo, piccolo, un quadrato di 5cm e 2 di altezza doppio cavo, IEC da una parte, dall’altra due USB 3.1 type C (uno per alimentare il pc, l’altro un dispositivo).
Consumo totale inferiore ai 50 W.
Monitor almeno 1920×1080 (quindi 16:9) 120Hz su 33 cm (o doppia risoluzione, 3840×2160 o tripla).

Notebook pesonalizzabile

Cosa vorrei poter scegliere?
• OPZIONE Tipo e capacità del disco (SSD, HD magnetico,) tutti SATA3
• OPZIONE Ram (sempre massima velocità supportata e metà della capacità massima già installata in un modulo rimovibile, tipo se max sono 16GB allora un modulo da 8 già installato con opzione per un’altro da 8)
• OPZIONE Schermo, 33 cm in 16:9, opzione HD ready o full HD, matte o glare. Oppure 38 cm con le stesse personalizzazioni
• OPZIONE Processore Intel o AMD, sotto i 20W di consumo
• x1 Thunderbolt 2 (quindi è anche minidisplay port)
• x4 USB 3.1 type C
• x1 jack da 3,5mm ingresso/uscita cuffie/mic
• Tasto dedicato per attivare Bluetooth 4.0 e un altro per il WiFi 802.11 a/c (con relativi led)
• Webcam capace di riprendere video a 1080p anche a bassi livelli di luminosità, con led di attivazione e sportellino per la sua chiusura, che funziona anche per l’attivazione disattivazione del microfono
• OPZIONE tastiera retroilluminata, possibilità di scegliere il layout
• Altoparlanti stereo con sub. Griglia verso l’alto per gli altoparlanti e sub verso il basso (o dove c’è spazio)
• OPZIONE nel modello da 38 cm, di aggiungere una scheda video nVidia o AMD da 2GB e almeno 256 bit
• Tasto di accensione

Altro: oltre ai led elencati: led di stato che indichi accensione spegnimento, accesso al disco, carica della batteria, Caps Lock. Carica batteria tramite USB 3.1 con design combatto stile Mac. Ram e HD devono essere accessibili e sostituibili dall’utente. Monitor con miglior tempo di risposta, federltà dei colori e luminosità disponibili sul mercato.
OPZIONE significa che è possibile scegliere tra vari componenti, dove non c’è significa che è presente in tutti i modelli.

Personalizzare un portatile… Mission Impossible?

Dopo anni di utilizzo di un desktop mi trovo, mio malgrado, a dover acquistare un portatile. Un po’ ne sapevo, essendo appassionato di hardware ma non pensavo che la situazione fosse così disastrosa e confusionaria! Centinaia di sigle e modelli, processori con la stessa sigla ma con prestazioni differenti per via del bus diverso (ad esempio per la scheda video AMD AMD Radeon R7 M265, esiste la versione a 64 e quella a 128 bit ma il modello è lo stesso), produttori di notebook anche rinomati (Acer) che non hanno informazioni sui modelli in commercio nel proprio sito…
Come se non bastasse nessun produttore permette davvero di personalizzare il portatile come si fa con il desktop. Nemmeno Dell che ho sentito nominare per anni come la più permissiva in fatto di configurazione lo è davvero. Si può scegliere la quantità di ram, il disco e alle volte tra uno o due processori ma questo è tutto! Sembra che siano diventati tutti dei cloni di Apple (scarsa configurazione) senza averne però i pregi ( batteria di lunga durata, portatile affidabile, schermo eccellente). Esempi? Voglio un 13” con processore AMD, schermo full HD (1920×1080), porta di rete Gigabit, nessun masterizzatore, solo porte usb 3.0 (almeno 2, meglio 3), batteria da 6/7 ore, wifi, bluetooth 4.0 e a scelta scheda video dedicata (sempre AMD). Nisba. Non esiste. Provare per credere! Nicchia di mercato inesplorata o accordo tra produttori di processori e assemblatori per non produrre certi modelli?
Nemmeno il top del top in ambito Windows, Alienware (così leggo in  giro, non parlo per esperienza diretta) è particolarmente configurabile o aggiornabile dall’utente. Ha solo schede nVidia, processori Intel, nessuna possibilità di escludere l’unita dvd (non blu ray tra l’altro…). E il “nuovo” modello si chiama come quello dell’anno scorso, Alienware 14! Pazzesco! Almeno chiamatelo Alienware 14 v2 o 2014 se proprio non volete sforzarvi troppo!
Alla fine mi orienterò su un modello da meno di 500 euro, per quello che ci devo fare va più che bene, certo che se potessi scegliere invece che comprare quello che offre il mercato…

Aggiornamento a Windows 7

Torno al discorso del portatile.

Cosa scopro dopo l’uscita di Windows 7 (il notebook è stato acquistato con Windows Vista, con l’opzione di upgrade “gratuito”)? Che l’aggiornamento non è affatto gratuito! Non posso semplicemente scaricarmi un’immagine iso, nooo, devo aspettare la spedizione daToshiba del dvd-rom! SPEDIZIONE! Doveva essere gratuito, invece per spedirmi un dvd dal peso di pochi grammi vogliono più di 30 euro!! Ma siamo fuori? Spedirlo con posta prioritaria costerebbe 2 euro, 5 in raccomandata se avesse anche la custodia! Ma si può?? TRENTA EURO PER SPEDIRE UN DVD IN BUSTINA!!! E si aspettano che paghi? Bah, pessima Toshiba. Pessimi i portatili, pessima la Microsoft se è lei a chiedere una cifra del genere per un dvd. Pessime le associazioni dei consumatori che non fanno niente per questa cosa (nella confezione è chiaramente scritto “upgrade gratuito a Windows 7”).

Gratuito per me vuol dire senza alcuna spesa, nemmeno quelle di spedizione!

I notebook per gli smanettoni…

Sono da evitare!

E’ mai possibile che vengano commercializzati prodotti così poco personalizzabili dall’utente e così tanto configurati dalla casa madre? Ma dai! E così male poi! Decine di funzioni inutili, senza possibilità di scelta!

Comincio dall’inizio o non si capisce di cosa mi sto lamentando.

Ho dovuto configurare per conto di una persona un notebook Toshiba (L500) con Windows Vista. Era nuovo, l’ho tirato fuori io dalla scatola. All’accensione un’interfaccia multilingua mi chiede che versione di Windows Vista Home Premium voglio installare. 32 o 64 bit. E già qui non ci siamo. Spendo una valanga si soldi e non trovo nemmeno il dvd del sistema operativo? Tutto su disco? Che scherziamo? Neppure la fatica di installarlo hanno fatto! Devo farmelo da solo!

Poco male penso, almeno così scelgo cosa installare e cosa no. Invece alla Toshiba hanno pensato bene di chiedermi solo quale versione installare, per poi fare tutto da soli. Più di due ore dopo (senza che abbia più dovuto dare un solo ok) mi ritrovo con Win 64 bit installato, insieme ad un sacco di fuffa (personalizza webcam, scorciatoia per blutooth e wi-fi, Toshiba connect -?-, Toshiba ecogreen, MacAfee in prova, Office 2007 in prova, Works in prova, icone di link ad ebay, amazon, skype… E Service Pack 1 (non 2!!). Ahhh!!! Senza contare che nonostante me l’abbia chiesto, senza dirmelo, tutto il software fornito dalla Toshiba anche se perfettamente funzionante è a 32 bit…

Seguono altre ore di lavoro per disinstallare le cose inutili, fare (a mie spese, 4 dvd costavano troppo eh!) i dischi di ripristino e cercare di riunificare il disco. Ebbe sì, non bastasse la confusione iniziale, mi ritrovo anche con 3 partizioni, una con il contenuto che ho riversato nei 4 dvd, e due per Windows e i dati… Chiedimelo almeno!!! Voglio tutto insieme!!! Ovviamente Microsoft o Toshiba non prevedono nessun software incluso per riunificare le partizioni… Bastaaaa!! Con me i portatili hanno chiuso (a parte Apple, che però devo ancora provare ;)). Insomma, 6 ore di lavoro per avere un sistema comunque lento (ci mette tanto quanto il mio fisso vecchio di 6 anni ad avviarsi, anche adesso che ho deframmentato -ah, sotto Vista non c’è più le utili informazioni “disco con il 23% di file frammentati”-).

Tra l’altro questo portatile non ha un interruttore fisico per abilitare il wi-fi e il bluetooth, si fa tutto tramite delle scorciatoie da tastiera (tutto sommato comode, basta abituarsi). Manca del tutto un pieghevole con l’indicazione delle medesime…

Sono soddisfatto? No. Colpa di Toshiba? Non del tutto.

 

Come dovrebbe essere.

 

Dovrebbe esserci un bel dvd di Windows Vista Home Preminum, e altri con il software aggiuntivo e i driver. Tutto chiaramente indicato, tipo “driver Realtek versione 1x.x. Per chip audio HD8xx”. Così posso capire a colpo d’occhio se ce ne sono di più aggiornati. Il tutto in un menù a tendina, con caselle di spunta, per farmi scegliere cosa installare e cosa no. Magari prima facendomi scegliere tra 32 e 64 bit, ed elencandomi sono quelli nativi a 64 bit. In un terzo dvd il software Toshiba, (che così avrei la possibilità di installare, non l’obbligo), con l’elenco (anche qui diviso tra 32 e 64) e una breve descrizione della funzionalità.

Non mi sembrano richieste onerose o complicate da mettere in pratica! Ci sarebbe più ordine e più personalizzazione da parte dell’utente. Tanto me lo fanno installare comunque a mano il sistema operativo… E se uno non vuole dover discriminare tra le varie cose? Semplice, un bottone con scritto “installazione predefinita” e via!

Beh, se poi da bios potessi avere le stesse opzioni di un fisso sarebbe fantastico… Non si può scegliere quanta ram assegnare alla scheda video, o vedere quanta ne ha di integrata.

Addirittura, non mi viene riconosciuto il modello esatto, ma un generico “xx series”…. Qui però non so di chi sia la colpa, driver della scheda, sistema operativo, produttore del notebook…

Notebook che vorrei…

Notebook perfetto:

  • Schermo retroilluminato a LED, lucido o opaco a scelta, con risoluzione di 1280×720 (16:9) o 1920×1080 (16:9) 16 milioni di colori
  • Webcam che permette di  riprendere video a 720p 30 fps con possibilità di coprirla tramite sportellino fisico.
  • 2 altoparlanti
  • tastiera retroilluminata (specie nei tasti con più caratteri)
  • pad con supporto multitocco
  • HD SATA da 7200 rpm o SSD
  • DDR3 (2 slot)
  • Wi-fi 802.11n
  • bluetooth 3.0
  • Wi-Max
  • Gigabit ethernet
  • Microfono integrato, con possibilità di escluderlo con interruttore meccanico per la riservatezza dell’utente.

Connettori/interruttori esterni:

  • 3x usb 3.0
  • 1x firewire 800
  • 1x slot in per masterizzatore blu-ray
  • 1x jack 3,5 mm microfono
  • 1x jack 3,5 mm cuffie
  • 1x Display Port
  • 1x slot SD compatibile SDXC
  • 1x alimentazione
  • interruttore per Wi-Fi, bluetooth e Wi-Max

Spazio per la batteria rimovibile, che permetta almeno 6 ore di autonomia con sistemi di risparmio energetico disattivati, occupazione del processore minima, luminosità schermo media, connessioni senza fili disattivate.
Due modelli, modificabili in pre-ordine; uno con scheda video integrata, uno che l’affianca ad una “esterna” più potente (oltre a differenze nella dimensione dello schermo, processore, ram, disco fisso, durata batteria). Scheda video integrata con OpenCL, Open GL 3.0. Decodifica/codifica in hardware di divx, xvid, h.264, vc-1, mpeg2, mpeg1, e tutti gli altri formati video più diffusi.
Scheda audio con decodifica in hardware di tutte le versioni di Dolby Digital e DTS, oltre che mp3, realaudio, wma, oggvorbis. Supporto massimo a 7.1 canali.

Magari con sistema operativo interamente a 64 bit…